Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

I MARTEDÌ AL CONSERVATORIO
martedì 9 aprile | ore 18.00
REBOUNDS
Concerto di percussioni

Martedì 9 aprile 2024 | ore 18.00 | Sala Concerti “Marcella Pobbe”
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

REBOUNDS
Concerto degli studenti della classe di percussioni del prof. Saverio Tasca

HAROLD ARLEN (1905-1986)
Somewhere Over the Rainbow (arr. R. Oetomo)
Giorgia Nina, marimba

BILL MOLENHOF (1954)
One Notch Higher
Emma Libera, marimba
Emma Zanin, vibrafono

BILL MOLENHOF
Song for the New Year
Emma Zanin, marimba
Emma Libera, vibrafono

EMMANUEL SÉJOURNÉ (1961)
Losa

Michele Metz, marimba
Riccardo Tumelero, vibrafono

ERIC SAMMUT (1968)
Sonata: 1° e 2° movimento

Giorgia Nina, marimba
Lin Gabrielli, vibrafono

RUDIGER PAWASSAR (1964)
Sculpture in Wood

Michele Metz, Emma Libera,
Alessandro Longo, Emma Zanin,
quartetto di marimbe

BRUCE HAMILTON (1966)
Interzones

Vittorio Ponti, vibrafono e elettronica

EMMANUEL SÉJOURNÉ
Romantica
Lin Gabrielli, marimba

EMMANUEL SÉJOURNÉ
Double Concerto: 1° movimento

Michele Metz, marimba (solista)
Riccardo Tumelero, vibrafono (solista)
Lin Gabrielli, Emma Libera, Alessandro
Longo, Giorgia Nina, Marco Paggiaro,
Vittorio Ponti, Emma Zanin (ensemble)

Il concerto è imperniato sulle varie anime delle tastiere a percussione. Troviamo la famosa canzone Somewhere Over the Rainbow in un affascinante adattamento di Robert Oetomo, che riesce a far gustare il timbro maggiormente romantico della marimba (le trascrizioni saranno oggetto di una tesi specifica per una Laurea di II livello della classe). Segue, dopo questo ‘antipasto’, una serie di duetti per marimba e vibrafono, che portano dall’ambito jazzistico modale (Molenhof) attraverso una rilettura del Flamenco (Séjourné) ad una scrittura fortemente influenzata dalla musica classica (Sammut). A questo punto un quartetto di marimbe di un compositore svizzero, Pawassar, che trova nelle trame classiche del quartetto d’archi la sua via per fare esprimere al meglio questi strumenti. Ed ora il moderno: il pezzo di Hamilton sfrutta il dialogo vibrafono/elettronica per colorare inaspettatamente di contemporaneità uno strumento che vede la sua applicazione maggiore nel Jazz. Il brano Romantica rompe questo improvviso allontanamento presentando gli aspetti tenui e affettuosi della marimba, prima del gran finale, costituito dal primo movimento del doppio concerto di Séjourné, una miscellanea di vari stili, affascinante e popular.